Ma com’è nato il mondo? Come sono nate le stagioni? Perchè arriva l’Inverno con il freddo e il gelo ?Perchè la luna è in cielo e si vede solo di notte ? I popoli antichi non sapevano spiegare tante cose che avvengono in natura, però si facevano tante domande e allora per soddisfare il loro desiderio di avere delle risposte, inventavano delle storie … I MITI E LE LEGGENDE che sono le storie più antiche . Abbiamo letto alcune di queste storie sia sull’origine del mondo e sia su alcuni fenomeni naturali , un lavoro interdisciplinare tra italiano e storia …perchè ormai siamo giunti a studiare LE VERE ORIGINI DELL’UNIVERSO E DELLA TERRA ..così come gli scienziati hanno scoperto e dobbiamo saper individuare la differenza tra le storie inventate e LE STORIE VERE …..e I RACCONTI STORICI ..
Individua qual è il mito e qual è il racconto storico
1“In un giorno di noia , Abassi creò una donna e un uomo. Sbadigliò con la mano sulla bocca e li chiamò “umani “.Però non sapeva cosa farne . Allora sua moglie Atai, gli si avvicinò e gli sussurrò all’orecchio :- Mettili sulla Terra verde e azzurra che hai creato . Staremo tranquilli e non li avremo tutti i giorni tra i piedi” .
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2- Durante un lunghissimo periodo di esistenza dei dinosauri , l’ambiente naturale cambiò moltissimo . Le terre dapprima unite in un unico blocco si separarono ; cambiarono le condizioni climatiche e la vegetazione. Da un paesaggio con foreste e deserti , si passò a praterie e boschi con arbusti e fiori.
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Ecco invece una delle leggende lette ed esaminatae , adatta per questo periodo e che ci è servita anche per parlare un po’ della stagione inverna - La leggenda dell’inverno- Un tempo viveva, ai piedi di una montagna, un uomo così malvagio che nessuno aveva mai osato avvicinarsi a lui, perciò viveva nella solitudine più completa. Odiava le persone e ancor di più i bambini che, con le loro risate, urtavano il suo pessimo carattere. L’uomo trascorreva le giornate nel suo giardino a controllare che nessuno vi potesse entrare per raccogliere i dolcissimi frutti dei suoi alberi e i bellissimi fiori del suo prato. Un giorno passò di lì una vecchietta, a stento riusciva a camminare per quanto era magra e affamata. Passando davanti al cancello vide quegli alberi colmi di mele mature, di pere dorate, di susine, di pesche e di ogni altro ben di Dio. La sua fame era davvero tanta così entrò e raccolse una mela ai piedi dell’albero. Stava per addentarla quando il terribile padrone le si avventò e le strappò il frutto, infine la buttò fuori dal cancello a pedate urlando come un matto. La vecchietta si accasciò per terra senza forze ma come per incanto tutto il giardino dell’uomo perse i colori, gli alberi si spogliarono all’improvviso, il prato divenne terra scura e fredda, ogni fiore si seccò, ogni frutto marcì. L’uomo capì che era stato castigato per la sua cattiveria e, amareggiato, guardò la sua casa il cui tetto si coprì di tanta neve bianca. Da quel giorno dovunque andasse, l’uomo portava con sé freddo, nebbia, gelo… e fu chiamato Inverno.
COMPLETA -
COSA VUOLE SPIEGARE QUESTA LEGGENDA? ………………………………….
m. Elisa